Le
domande per gli interpreti si aprono con il numero di giornate effettuate
in media all'anno nella propria specializzazione. Praticamente tutti gli
interpreti sono concentrati nel primo gradino, fino a 50 giornate/anno, con
la prevalenza della trattativa (141), seguita dalla consecutiva (117), dalla
simultanea (90), dallo chuchotage (79) e infine dall'interpretariato di
comunità (38) [Tav. 48].
|